Edificata nella prima metà del secolo XVI per voto della città, liberata dalla peste e dalle locuste nel 1526. Il portale in arenaria con lo stemma del Comune nel timpano è opera di M. Giacomo da Varese (1569). L’interno ad una navata, nel 1647 fu rinnovato ed adornato con bei fregi a stucco. Gli altari laterali di legno (secolo XVII) provengono dalla chiesa della Maddalena: quello di destra è dedicato a San Giuseppe, quello di sinistra a San Rocco titolare della chiesa, la cui statua in legno è attribuita allo scultore e pittore ripano Don Francesco Evangelisti (sec. XVII), a cui sono attribuite pure le due piccole statue (provenienti anche dalla Maddalena) di un Santo francescano (a destra dell’altare maggiore) e di San Giacomo della Marca (in sacrestia); la statua dell’altare, il Sacro Cuore di Gesù (1875 circa), è opera dello scultore ascolano Giorgio Paci; il Crocifisso bronzeo al lato dell’altare (anni ’70) è dello scultore Ubaldo Ferretti. Il piccolo organo liturgico fu realizzato nel 1780 da Domenico e Francesco di Verrucchio. In sacrestia sono conservati: circa trenta “pezzi” di un artistico presepe in terracotta dipinta, qui trasferito nel 1810 dalla chiesa della Maddalena; la Pietà, gruppo scultoreo policromo; tre tele dipinte dal ripano Giuseppe Gramacci (secoli XVIIl-XIX): Santa Giacinta Marescotti, San Raniero (protettori della Confraternita del Sacro Cuore detta dei Sacconi, che ha la sede nella chiesa), San Leonardo.